PIETRASANTA. I sindaci dei Comuni di Montignoso, Pietrasanta e Seravezza hanno richiesto al commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Versilia-Massaciuccoli Fortunato Angelini l’inserimento della parte superiore del canale Metati Rossi Alti, situata nel Comune di Montignoso, nel reticolo dei corsi d’acqua normalmente soggetti a manutenzione da parte del Consorzio ed un intervento immediato straordinario di pulizia del canale dalla vegetazione e di manutenzione e sistemazione idraulica dello stesso in modo da poter escludere ulteriori aggravamenti del movimento franoso e da poter valutare meglio il pericolo da esso rappresentato .
Nella scorsa primavera, a seguito di eventi meteo avversi, la Via Metati Rossi Alti è stata interessata da un movimento franoso che ha interrotto la strada.
Il dissesto è avvenuto nel territorio del Comune di Montignoso ma ha manifestato le sue conseguenze soprattutto sui residenti di Pietrasanta, che abitano nel piccolo borgo di Metati Rossi Alti ai lati della strada suddetta (8-9 famiglie con circa 25 persone).
I due Comuni, assieme al Comune di Seravezza che raggiunge parte del suo territorio attraverso la strada suddetta, hanno affrontato la situazione con una serie di iniziative tese ad ottenere i finanziamenti necessari per sistemare la frana e ridurre i disagi per i residenti ma finora non hanno potuto realizzare gli interventi risolutivi.
I cittadini interessati si trovano in una situazione di grave disagio perché il Comune di Pietrasanta, per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone, ha dovuto chiudere la strada soggetta al rischio di ulteriori franamenti al transito delle automobili ed approntare un sentiero pedonale molto scomodo soprattutto per anziani e bambini.
Nel frattempo i tre Comuni hanno continuato a cercare soluzioni coinvolgendo tutti gli enti interessati in riunioni e sopralluoghi. L’intervento del Consorzio, oltre a migliorare la situazione del versante, consentirà ai Comuni di verificare anche le possibilità di installazione di sistemi di monitoraggio del fronte franoso con l’obiettivo della riapertura della strada in attesa degli interventi strutturali sulla frana.
